Venezia: Redentore 2010

Festa del Redentore: festivita' celebrata la terza domenica di luglio a Venezia. Sottotitolo: spacca di brutto. In pratica e' pazzia pura. Un po' di storia (copia incolla superveloce da wikipedia) 
La Festa del Redentore è l'evento che ricorda la costruzione per ordine del Senato veneziano (4 settembre 1576) della Chiesa del Redentore quale ex-voto per la liberazione della città dalla peste del 1575-1577, flagello che provocò la morte di più di un terzo della popolazione della città in soli due anni.
Alla fine della pestilenza, nel luglio del 1577, si decise di festeggiare con decorrenza annuale la liberazione, con allestimento di un ponte votivo.
Questa celebrazione diventa una tradizione ancora attiva dopo quasi cinque secoli.



Ma quello che su wikipedia non c'e' scritto e' che la festa e' follia totale: una citta' che si da' all'anarchia per una giornata. Costruiscono un ponte che da Zattere attraversa il canale e si collega con la Giudecca. Intorno arrivano decine e decine di barche private con a bordo gente di tutte le eta' pronte a fare festa. Mi sono stupito nel vedere bagni chimici a bordo di barche e chiatte (perche' comunque si fermeranno li' per ore). C'e' chi dalla mattina tiene il posto sulla riva della Giudecca per il proprio tavolo o asciugamano o qualsiasi cosa, dove poi la sera' mangera' e berra' a volonta. Ognuno prepara qualcosa, per cui verso sera c'e' il delirio con gente che passa ai tavoli di tutti a mangiare, scambiare 2 chiacchiere e sopratutto bere. Ci sono ubriachi gia' dalla mattina.


il ponte provvisorio


la riva della Giudecca

Verso le 11 o giu' di li' ci sono i fuochi d'artificio, lo scopo di arrivare cosi' presto e mangiare sulla riva e' proprio quello di riuscire a goderseli nel migliore dei modi. Migliaia e migliaia di euro spesi per inquinare in modo assurdo un canale che gia' ha un piede nella fossa; ma bisogna ammettere che lo spettacolo e' suggestivo: non capita tutti i giorni di vedere cascate di luci sparate da barche, con background piazza San Marco.

8.30 pm: no il vecio non ha infartato, solo s'e' bevuto anche il canale

La paura nei occhi

fuochi 1


fuochi 2

Dopo i fuochi le famigliole se ne tornano verso casa, ed inizia la festa notturna. C'e' qualche sound system qui e la', mentre il vino abbonda ancora. Verso mezzanotte si adocchiano gia' i primi morti, addormentati in modo scomposto in mezzo all'immondizia. C'e' chi si da alle sveltine sul pianerottolo di casa (c'erano 2 che lo facevano in una piazza, tra i bambini che giocavano e la gente che se ne tornava a casa incurante!) e chi inizia a ballare e andra' avanti tutta la notte. L'altra possibilita' (probabilmente la piu' gettonata, ma che io personalmente non ho seguito perche' mentre ci si stava avviando e' arrivata una semi-tromba d'aria) era andare al Lido a fare il bagno per concludere la serata. 
Soundratck ufficiale della serata vino rosso per tutti (e vodka redbull, per me).

La festa del Redentore richiama la peste..altroche'!

Till Death Make Us Party!!

I furbetti del quartierino

1 comment:

Massaccesi Daniele said...

meno male che non simo venuti su, ferrara ancora trema :)

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