Bastian Contrario, No Tav e malfattore e morto impiccato, il quale solamente in virtù del cognome diede origine al motto

Essere il bastian contrario delle situazioni, vi giuro, è una goduria assurda. Assorbire l'odio dagli sguardi altrui è anche morbosamente piacevole.

Fondamentalmente, l'andar contro al pensiero di altri per partito preso è antico quanto l'uomo, quanto la voglia di distinguersi dagli altri esemplari della stessa specie, e ci contraddistingue in quanto esseri umani. In natura, invece, esistono le gerarchie e la dominanza per spartirsi il territorio e le femmine, ma a nessuno fotterà mai nulla di essere alternativo ai suoi compari. Almeno questa è la mia interpretazione della situazione.

In ogni caso, tanti improvvisati bastian contrari contemporanei altro non sono che dei gran pali nel culo, finti alternativi con un debole per rompere i coglioni al prossimo. Tra questi possiamo annoverare la categoria dei diggei, la cui maggioranza, ahimè, non potrà fare a meno di criticare qualunque luogo e festa dove loro non mettono musica (attenzione, ho detto METTONO musica e non SUONANO, perchè i fottuti diggei vanno sì di gran moda ma non sanno neanche come cazzo si scrive una nota musicale, ciò non li frena dal fregiarsi di termine come bpm e non stacchi bene e non usa bene il fade invece io... il termine che ignorano, forse anzi probabilmente in apposita maniera, è loser, che per un pubblico adulto tradurrò con maestria dall'inglese con "merda di camelus bactrianus, altresì detto cammello mongolo". Comunque, spezzando una lancia nel cul...cioè a favore dei diggei, vi informo che il mio amico luchetto è bravo e bello e se gli chiedete il titolo di una canzone ve la dice. Chenonèpoco.

Altra categoria di bastian contrari per partito preso insopportabile è quella dei creativi. Categoria di cui vorrei far parte ma che ora insulterò, in quanto bastian contrario myself. I creativi se non hai minimo uno studio e ventordici partite iva fai schifo. Cioè, proprio non se ne parla. Se vinci un premio perchè avevi una macchinetta digitale e fai una foto mentre erutta il vulcano Sinabung a Sumatra e sei l'unico nel raggio di km, ti diranno che la foto fa schifo perchè sovraesposta o sottopagata, sovrasterzo o soppressata. E che se c'erano loro invece. Invece che? Invece e basta.

I creativi poi fanno gruppo con altri creativi che passano il tempo a deprimersi perchè le ragazze non sono così creative da cagarseli.

Poi ci sono anche i creativi scafati che invece fermano la tua tipa mentre nel locale va a prender da bere e le dicono che è bellissima e che devono farle delle foto che le serviranno per diventare famosa. E poi ci sono anche i creativi che si beccano un pugno in faccia mentre il naso gli scoppia e piscia sangue e perdono l'occasione per scattare la foto del mese che dico dell'anno. E allora magari la scatto io col telefonino (col telefonino? ommiodio il creativo dopo aver sentito questa ha bisogno di una sessione di yoga).Eppoi c'è il mio compare greg che ha detto che mi fa le foto aggratisse, indie/per cui esula dalla categoria.

Proseguendo, c'è il nuovo personaggio del giorno che è Mr. Marco Bruno, che tutti i media cercano a forza di farci stare sulle palle, ma che a me è simpaticissimo.

"Pecorella, pecorella sai sparare?". Un grande, il bastian contrario che scrive ti manda tutta la sua stima. Perchè ammettiamolo dai, cosa mi scrive il Corriere della Sega che lo sbirro è figlio di operai, che cazzo vuol dire? I figli degli operai non contano mai un cazzo e ora diventa di qualche importanza esser figlio di operai?

Eppoi i ringraziamenti allo sbirro che si è trattenuto dall'attaccare? E dove siamo a Tiananmen, che gli sbirri attaccano se gli va? Ma ci dimentichiamo così presto di Cucchi, di Bianzino, del cileno ucciso dal vigile (che tra l'altro non ci hanno mai detto come si chiama), di tutti i poveracci che prendono a calci in culo, del G8 e la lista è ancora lunga.. Ora dobbiamo esser grati al carabiniere perchè non ha reagito.

Ma io invece sono d'accordo a chiamarvi pecorelle cari omini blu, sono ancor più d'accordo a chiamare pecorella chi dopo 2 giorni è stufo di un movimento perchè gli chiude l'autostrada per andare al lavoro, o blocca il centro città. E allora per assumere un tono aggiorna lo status di facebook appuntando tutto il proprio disappunto e sperando che altre 2 o 3 ritardati gli diano ragione perchè i No Tav gli inquinano il palinsesto che dovrebbe sacrosantamente essere dominato dalle previsioni del tempo e da quel tamarro di Schettino con le sue bambole gonfiabili.

E quindi, volutamente scadendo in incivili, nonchè profondamente contrarie alle convenzionali regole civili, asserzioni, da bravo bastian contrario forzato vi informo che a me invece tutto questo piace, mi piace chi esprime il proprio dissenso senza passare da facebook e twitter, mi piace chi non dorme e combatte da giorni per le sue montagne, mi piace chi si sente sputare in faccia da tutti i lati e rimane attaccato alle proprie convinzioni, lo trovo morbosamente affascinante nonchè romantico, mi piace chi non cede, mi piace chi resiste, mi piace chi sfacciatamente affronta la situazione, mi piace chi con un sogghigno vi manda a fare in culo, pecorelle.

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