Un'agenda rossa, grande, maestosa, con carta di ottima fattura e pagine quasi tutte ancora da riempire.
Una ferita sulle nocche della mano destra, sangue rappreso, con sporco e nero non meglio definibile tutt'intorno.
Una biblioteca nuova e pulita , un po' impersonale ma accogliete.
Un gelato al limone per Paolo Conte.
Una connessione internet lenta come una moka napoletana a fare il caffè. La moka napoletana ha due fondi che devono essere posizionati a turno sui fornelli. La vita ha molti più fondi invece, come minimo 4.
Mi sono scoperto troppo, nei miei deliri. Mi sono vestito alla moda, specchiato, apprezzato e poi autografato. Sono l'autore di tutto questo mondo, ma non c'è modo perché te mi apprezzi.
Mi nutro di fastidio.
Darò tutto il mio amore a quella rana che l'altra notte attraversava la mia strada. Mi stava di certo aspettando, per poi attirare la mia attenzione. Sono sceso dalla strada e mi ha baciato, sperava diventassi un principe. E invece mi son trasformato nell'omino del gas. Controllavo che assolutamente non si verificassero perdite. La sicurezza e tutto il possibile per l'incolumità della mia rana. Lei delusa se n'è andata per la sua strada.
Quella ranocchia non ha capito il mio amore.
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