IO SONO LA VERITA'



"Caro M., la storia e' di gran lunga piu' semplice. Non scomodiamo karma e visioni cicliche del tempo. Il fatto e' che l'altro giorno, nella villa, avresti voluto trovare dei teatranti, un protagonista bugiardo imponente e dal petto villoso, magari un bella donna, alta e avvenente, di sicuro uno storpio e un nano. Desideravi bottiglie di succo d'uva alcolico e intenso. Volevi che un pianoforte accompagnasse le tue disquisizioni alcoliche sulla coerenza degli esseri umani. Volevi che un calmo venticello notturno ti sfiorasse le mani mentre passeggiavi nel giardino godendo della visione della Luna. Volevi poi far ritorno al gruppo, che nel frattempo doveva aver parlato di te, cosi' misterioso e indecifrabile, guardare quella donna cosi' avvenente negli occhi e farla tua per la notte, senza dire una parola.

E invece sei entrato dal cancello semiaperto, nessuno ad accoglierti. Hai varcato la soglia titubante, hai mosso un passo dietro l'altro senza capire perche' d'improvviso la brezza estiva ti attanagliava le budella. Le torce accese a delimitare il viale ti han bucato lo stomaco, la luna da sopra era un peso insopportabile. Cosi' sei caduto a terra, arrancando a quattro zampe sui sassolini che ti bucavano le ginocchia. Succede, amico mio, quando non sei pienamente cosciente di cio' che fai. Arrivato alla porta, socchiusa, ti affidi con tutto il peso alla maniglia per rialzarti. Dentro, nessuna musica, nessun vino francese, nessuna disquisizione ad aspettarti. Solo una cagna sovrappeso su un lettino asettico da sala operatoria.
Iniziando a piangere e urlare ti sei gettato su di essa, succhiandone le mammelle obese. Non so dirti perche', una volta tornato a casa, decidesti di bere da quella bottiglia fatta a mano, souvenir di un tuo viaggio in Giappone, riempiendola prima di soda caustica. A giudicare dal buco che hai sul collo, non deve averti fatto un gran bene. Volevi morire, invece ti ritrovi in un lettino d'un ospedale sovraffollato, controllato a vista perche' possibile suicida recidivo.

C'e' modo e modo per stare al mondo, bisogna decidere se la vita vuoi dominarla o subirla. Attento, ti sta' scendendo del pus misto a sangue dal collo..."

No comments:

Free Blog Counter