In Cina il GF si chiama The Great Firewall

Well cos’e’ sta’ storia della censura web cinese allora? E’ una cosa seria. In questo paese nelle grandi citta’ quasi ogni persona ha un accesso ad internet, o in qualche modo ci viene a contatto quotidianamente (universita’, scuole, biblioteche, internet point). C’e’ un esercito (si dice siano 30000) di funzionari cinesi altamente qualificati (ingegneri elettronici, informatici, Specialisti ITC, interpreti e traduttori) che lavorano a servizio del governo proprio per essere sempre pronti a censurare tutto cio’ che di nuovo appare nella rete che non sia gradito al governo cinese. E tutto cio’ che e’ legato a parole come liberta’ d’espressione, opinione, critica, T-bet, riot ecc ecc non E’ ASSOLUTAMENTO GRADITO. I siti segnalati vengono “marcati” e quando a livello locale il computer tramite modem manda richiesta di ricezione di dati da questo, il server locale se ne accorge e blocca la connessione. Risultato: pagina bianca, l’url richiesto non esiste e cosi’ via. La soluzione piu’ semplice e’ quella di applicare dei proxy alla propria connessione. Il fatto e’ che i proxy (soprattutto quelli gratuiti) aprono e chiudono in continuazione, risultando inaffidabili. Inoltre, ultimamente il GF cinese sembra riuscire a scoprire il trucchetto nel giro di pochi minuti. Ebbene, la soluzione effettiva sembra essere (almeno per esperienza personale) questa: se si usa un computer pubblico, sul quale non e’ possibile installare alcunche’, si puo’ usare il sito loband.org per bypassare il GF. Questo web site consente di visualizzare i siti web senza le immagini, per una visualizzazione piu’ veloce ed efficiente per computer e connessioni piu’ vecchi e lenti. Nello stesso tempo funge da proxy e avremo il contenuto (almeno letterario) del sito che ci interessa. Altro metodo (perfetto per utilizzo sul proprio computer) consiste nell’usare TOR (scaricabile da qui) che attraverso un lungo procedimento e l’uso di proxy multilpli riesce bypassare la malefica censura. Certamente la visualizzazione richiedera’ piu’ tempo, ma avremo a disposizione tutto cio’ che ci interessa. La configurazione e’ completamente automatica, il programma d’installazione crea una system tray dalla quale sara’ possibile attivare o meno TOR, cosi’ come sara’ necessario scaricare un plugin per firefox che permette di attivare TOR (istruzioni piu’ dettagliate sul sito).

ENJOY n FUCK EVERY KIND OF CENSORSHIP!!!!

5 comments:

Manuela Scebba said...

grande suggerimento, lo provero' anche qui in Syria dove delle volte certi internet point ti permettono di accedere solo alle proxy locali, bloccando l'accesso alla maggior parte dei siti stranieri.
thanks bax

Anonymous said...

Ah! allora sei tu il "syriano" che si è collegato al sito una volta.. e io che pensavo di essere diventato intenescional.

Cmq questo metodo, che è utilizzabile anche con certe aule informatiche universitarie (tipo quando bloccano hotmail, dei veri geni, o facebook), è un pò rischioso da un lato, perché ogni volta che digiti una password passa per un sito che non da nessuna garanzia.

Manuela Scebba said...

"siculo-siriana"... evidentemente sei proprio internescional!
...intendi che se uso gli escamotage x scappare alla censura, in ogni caso i miei dati possono essere registrati o estorti da sconosciuti?
meglio sconosciuti, che il "Big Brother" della censura non credi?

5to1 said...

no non e' vero che si e' a rischio: loband.org non ti fa nemmeno inserire i dati in quanto serve solo per snellire le pagine web e quindi per visualizzarle (nn per modificarle). Tor invece passa le info a diversi relay attraverso pacchetti cifrati (quindi non e' possibile sapere che percorso l'info esegue ed inteccettarle). Almeno in linea di massima. Cmq per maggiori info leggete how TOR works www.torproject.org/overview.html.it
e chi usa TOR www.torproject.org/torusers.html.it

Anonymous said...

La ringrazio per Blog intiresny

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