Oooooohhhh ecco finalmente lo scrivo io l'articoletto sullo sciare in cina, perche' tanto in internet ci sn info discordanti, perke' tanto chi le scrive sn i cinesi che , con rispetto parlando, non hanno background di questo sport, perke' tanto anche se agli impianti gli telefoni un'ora prima di andarci ti dicono che e' tutto pronto aperto per accoglierti e naturalmente bellissimo.
Prologo: sn uno snowboard addict, se nn scio almeno un mesetto l'anno sto' male mi si gonfia e arrossa la faccia e mi viene allergia ke se nn curata porta alla morte. celebrale. insomma un paio d'anni fa ero a taiwan, isola tropicale sprovvista di impianti e resort (nn di montagne, anzi c'e' n'e' una con ghiacciaio alta sui 4000 m) e di sciare nn c'era verso. e tutti che mi dicevano che in cina di impianti ce n'erano, eccome. ecco, ora sn a pechino, quale miglior occasione di provare.
Svolgimento: tutta una settimana cerco info su internet riguardo impianti piste luoghi snowpark outdoor indoor resort linkin park xbox etc etc in cina, in tutte le lingue possibili e con tutti i mezzi possibili. scopro che a pechino e vicinanze ultimamente sn fioriti decine e decine di spot per snowboarder. tutti vicinissimi alla downtown. uno indoor addirittura, sul modello japan, raggiungibile in 2o min di taxi. figo!, penso. arriva il lunedi, infrasettimanalmente sciare conviene di piu', meno rompicoglioni in giro prezzi ridotti e meno bordello in generale. decido per il Nanshan ski resort 南山滑雪场, che da quello che apprendo dovrebbe essere tipo il migliore: il sito dice 11 piste, pista per le motoslitte e snowpark. da paura. i prezzi? sempre dal sito decifro che sono 20 kuai per l'entrata e 220 kuai per lo skypass giornaliero. da paura ancora. quindi la mattina sveglia alla 5 e mezza, zaino e alle 6 bus per donzhimen 东直门。 da li 5 min a piedi per la stazione dei bus a lunga percorrenza 长途公共汽车站 e bus 980 fino a 密云太阳家园 miyuntaiyangjiayuan。bus pieno, gente con tute da sci poco niente, neve ai lati della strada zero, anzi fuori sole pesante nonostante temperatura sottozero. e un pensiero che mi sale nella testa, sempre piu' nitido man mano ke ci avviciniamo al momento di scendere. Arrivati, dunque, paghiamo i 14 kuai del biglietto e siamo a terra. i tassisti pirata ci assalgono, 20 yuan per portarti fino agli impianti. eccoci quindi nella macchina nera di questo cinese dal fare nervoso. ma io sn piu' nervoso di lui, anzioso di sapere se sciare in cina rimane un'utopia o meno, e lo tempesto di domande. fatto sta' ke in 5 min arriviamo, paghiamo l'entrata e siamo dentro. le piste si vedono gia' da lontano, e cosi' i cannoni sparaneve in azione. l'illusione della neve naturale muore immediatamente. le piste aperte sembrano solo un paio, piu' tardi scopriremo che le piste innevate sono effettivamente un paio, quelle aperte soltanto una... delusione...
cmq mi informo e i tipi dicono che entro la fine (loro han detto la meta' ma fidarsi e' bene...) di questo mese saranno tutte aperte compreso snowpark, e stavolta ci credo, visto che il 29 dic ci sara' la Redbull Nanshan Open
Lo skypass giornaliero costa 220 yuan, e comprende anche l'affitto di tavola e scarponi. 132 yuan per solo skypass. cmq c'e' la tavola dei prezzi sul sito dateci un'occhiata. L'attrezzatura e' in buone condizioni, e cmq in condizioni migliori di quella che ti affittano in italia. tutta importata. se volete un consiglio, procuratevi una tuta e nn affittatela come ho fatto io, quelle in dotazione sono proprio oscene. ci cambiamo prendiamo un coffee e siamo in pista. la neve sparata non e' male, nonostante tutto morbida, ma mai cmq neve fresca. la pista e' veramente mini, una canzone di ipod per la salita in seggiovia e mezza per la discesa. in ogni caso e' stato molto interessante notare come si sn organizzati bene per tutto l'impianto, interamente ricoperto da neve artificiale, snowpark (che in cinese si dice 单板公园）con un half pipe e diversi kickers anche belli grandi, certo non era ancora accessibile ma forse e' stato meglio cosi' avendo usato la giornata per riprender mano allo snow senza rischi di cadute rovinose da salti azzardati.
Una nota sugli snowboarder cinesi: al di la' di quel che ci possa aspettare da un popolo cui sciare come sport nn appartiene, devo ammettere di aver notato un livello piuttosto alto, soprattutto per un lunedi' mattina di inizio stagione...
Gli impianti chiudono alle 5.30, appena fuori si possono trovare gentili signori che per la modica cifra di 15-20 kuai (A TESTA) vi porteranno con il proprio mezzo (carretti con mulo, furgoncini scassati, portantine con nonna in carriola).
Conclusione: tutto sommato, quindi, una bella giornata. e se e' come penso, quando tutto sara' innevato e le piste tutte utilizzabili avremo a disposizione un valido impianto e un buon snowpark a prezzi di gran lunga inferiori a quelli di casa nostra.
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