Sulla lettura




Ci piace leggere quel che non possiamo vivere.
Ci piace leggere di posti lontani che non vedremo mai.
Ci piace leggere di amori folli che non possiamo assaporare, magari nella cameretta col pigiama addosso, avvolti nell'indecisione di iniziare una chat su facebook con chi ci piace.
Ci piace leggere di disperazione, olezzi e miasmi vari, di sudore e di depressione, per apprezzare la condizione di relativa stabilità in cui ci troviamo.
Ci piace leggere di avventure che non vivremo mai, di caratteri presuntuosi e arroganti, mai o sempre contraddittori, sicuramente carismatici, le cui vite sono contornate senza soluzione di continuità da episodi improponibili a un provinciale come noi.
Ci piace leggere di interminabili giornate passate tra persone uniche ed estroverse, oppure trascorse nel verde delle colline, tra insetti e sudore, oppure tra merletti e pizzo e lunghi capelli biondi appiccicati alla fronte.
Ci piace leggere della crudeltà umana, dei più reconditi istinti che si abbattono sui più deboli, per poterci schifare e sentire migliori.
Ci piace leggere i saggi, per avere finalmente un punto di vista da poter assumere al bar.
Ci piace leggere perchè ci ricorda per un attimo che da piccoli la vita non la sognavamo in questo modo.
Ci piace leggere perchè a volte è molto più divertente di vivere.

No comments:

Free Blog Counter