che bello che bello

che bello che bello ho riscoperto sensazioni oscene sepolte da almeno almeno un paio di giorni. che bello che bello esulto e mi gongolo sull'ipocrisia della gente, degli amici e degli amori. che bello che bello fuori e' bel tempo andiamo tutti al mare ad abbronzarci per coprire le imperfezioni della pelle e poppe e culi ostentati in ogni dove, intervallati solo da slippini bianchi. che bello che bello non sono nessuno, mai lo saro' e tutte le mie convizioni, gia' di numero veramente infimo, finiscono di squagliarsi come un omino di neve quando ci pisci addosso. che bello che bello ho preso un cappuccino e credo che non riusciro' mai piu' a credere in qualcosa, tranne appunto alla frase precendente. che bello che bello ho finalmente capito che la vera soluzione per sopravvivere a bagnomaria nella societa' e' frequentare  oggetti inanimati, di polietilene magari, si' perche' no un bel sacchetto di plastica, senza sentimenti, rancori, bisogni, convinzioni, odi sopiti e scatti in testa. che bello che bella giornata di merda.