il mio soggiorno in italia volge
quasi al termine. tra una settimana circa salirò sul peggior aereo russo per
far scalo a mosca nel tragitto fino a pechino. mi immergerò di nuovo nello smog
mangiando pollo agli arachidi. ritroverò i vecchi amici sempre più incazzati
con l'occidente, sempre più estremisti e stressati nel portare avanti la loro
vita cinese.
stavolta il ritorno in patria è
stato strano, sofferente. mi sn operato, lussato una spalla, preso la febbre e
porto ancora avanti una bella bronchite. tutto in un mese. tutto concentrato,
mentre i professori mi bocciavano agli esami. la mia buona stella si sarà presa
un mesetto di vacanza. ci vuole per tutti, l'importante è che poi ritorni a
fare il suo dovere, spero più carica di prima. questi sono i periodi che ti
rendono indistruttibile, ti temprano, ti devi incazzare ed intestardire per
superarli, altrimenti ti uccidono. ora la spalla va meglio e tutto si va stabilizzando.
anche il mio umore migliora. è stato bello poi riuscire a rilassarsi e
rivalutare un pacco di persone, fare nuove amicizie anche in quella che sembra
una realtà chiusa, sepolta, come macerata. non mi piace fare bilanci e
guardarmi alle spalle, ma volevo scrivere qualcosa ed il pranzo non è ancora
pronto. intanto cerco un lavoro da fare in cina, qualcosa che mi permetta di
assistere alle olimpiadi, che mi consenta di svoltare qualche soldo in modo da
autofinanziarmi. altro giro altra corsa, zaino in spalla qualche maglietta,
ipod. e guantoni da thai boxe.
wish me good
luck, guys!!
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